Questo incontro vuole essere un’occasione per poter ampliare il panorama di conoscenze del grafologo nel mondo digitale. Nella nostra professione solitamente si associa il digitale all'uso delle perizie in ambito grafometrico… Ma il digitale non è solo questo!
In questa panoramica sarà presentato l’uso del digitale relativamente:
- all’età evolutiva
- alla rieducazione scolastica
- alla prevenzione delle malattie degenerative
- allo sviluppo delle nanotecnologie per i disabili
Il documento digitale, le firme informatiche e grafometriche, lo SPID, il cloud, la blockchain, l’intelligenza artificiale sono tutti concetti ormai entrati nel nostro quotidiano, tanto da imporsi anche in ambiti tradizionalmente legati alle “analogiche” carta e penna, come il notariato e la grafologia.
Di fronte alle nuove sfide che si prospettano, l’esperto non può improvvisarsi, ma deve farsi trovare pronto e già in possesso di una preparazione interdisciplinare che includa la conoscenza delle norme vigenti nel momento in cui è stata apposta la firma in verifica, le nozioni relative agli effetti probatori prodotti da un documento informatico sottoscritto con le diverse firme elettroniche e digitali presenti sul mercato, le conoscenze base sulle tecnologie impiegate. È poi consigliata la conoscenza di alcuni precetti di sicurezza, introdotti dal Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali, nonché della gestione e della conservazione, anche a distanza di tempo, dei dati biometrici sottesi dalle varie soluzioni di firma grafometrica.
A ciò si aggiunga che può essere utile ad ogni grafologo forense, nell’esercizio della propria professione, utilizzare una tavoletta digitale e, quindi, una firma grafometrica, ad integrazione del saggio grafico cartaceo. In questo ambito la tavoletta digitale consente al professionista di oggettivare, tra gli altri, la pressione del tratto e la sua distribuzione lungo il filo grafico, i tratti aerei, compresi i gesti di avviamento e di fine, la riproduzione della dinamica grafica e il tempo di esecuzione dello scritto.
Come è intuibile, la materia richiede passione e aggiornamento continuo, in relazione ai frequenti adeguamenti normativi e alle crescenti offerte provenienti dal mondo digitale.
Obiettivi dell’incontro: Condividere l’esperienza maturata da quattro professioniste della grafologia, studiose del digitale, della grafometrica e del diritto dell’informatica, che si sono unite nel Digital Forensic Department, un ambito di ricerca che è riversato sul digitale, in ogni sua manifestazione, principalmente però sotto il profilo peritale.
Destinatari dell’incontro: Grafologi, Rieducatori della Scrittura, Psicologi, Pedagogisti, Terapisti, Genitori e Studenti, Avvocati
Relatrici:
Dott.ssa Marisa Aloia: Psicologa e Grafologa forense, Psicoterapeuta. Presidente Scuola Superiore di Perizie, Scienze Medico Legali
Dott.ssa Graziella Galetta: Perito Grafico, professionista della digitalizzazione iscritta all’ANORC
Dott.ssa Roberta Cresto Gambarova: CTU Tribunale di Milano
Dott.ssa Elena Gallo: CTU Tribunale di Milano